La Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Basilicata fa chiarezza sul fondo perdite delle società partecipate: focus sulle deliberazioni n. 42/2024 e n. 112/2025
Con le deliberazioni n. 42/2024 e n. 112/2025, la Sezione regionale della Corte dei Conti per la Basilicata ha fornito indicazioni operative e vincolanti per gli enti locali in merito alla costituzione, quantificazione e utilizzo del fondo perdite delle società partecipate. Le pronunce assumono rilevanza strategica per la rendicontazione, gli accantonamenti e il rispetto dell’equilibrio di bilancio.
La normativa di riferimento – in particolare l’art. 21 del D.lgs. 175/2016 – prevede che gli enti locali partecipanti a società in perdita costituiscano, nell’anno successivo, un fondo per le perdite non ripianate nella misura proporzionale alla quota di partecipazione.
Le deliberazioni in oggetto intervengono a chiarire aspetti di calcolo, motivazione e utilizzo.
- Deliberazione n. 42/2024: Testo integrale PDF Corte dei Conti
In questa pronuncia la Sezione regionale puntualizza che la quantificazione del fondo non può basarsi solo sul dato dell’ultimo esercizio, ma deve considerare l’insieme delle perdite non ripianate alla data di chiusura e che il risultato negativo della partecipata deve essere ufficiale ed approvato in assemblea. - Deliberazione n. 112/2025: Testo integrale PDF Corte dei Conti
Questa pronuncia ribadisce che l’obbligo di accantonamento non è discrezionale: la presenza della perdita non ripianata e della quota di partecipazione costituiscono condizioni attivanti. Il fondo non serve a coprire obbligazioni della partecipata, ma a prevenire squilibri nell’ente partecipante.
Implicazioni operative
Per gli enti locali queste indicazioni impongono: verifiche annuali sui risultati delle partecipate, calcolo della quota da accantonare, evidenza nel bilancio consuntivo e nella nota integrativa, e considerazione dell’impatto sull’equilibrio di bilancio.
Fonti
- Deliberazione n. 42/2024 – link PDF Corte dei Conti
- Deliberazione n. 112/2025 – link PDF Corte dei Conti